Flat food e grafiche super minimali per i due colossi del fast food!
Il 2021 inizia con grandi novità sotto l’aspetto grafico, sia nei fastfood di McDonalds che nelle catene Burger King.
I due colossi americani del Fast food ci hanno stupito con una nuova interpretazione del loro packaging e nel caso di BurgerKing anche del logo istituzionale.
Esimiamo insieme i due casi nel dettaglio.
Burger King ha rinnovato tutta l’identità visiva sotto la supervisione dell’agenzia Jones Knowles Ritchie Global, che ha riprogettato nuovo logo, font (Flame) e proponendo una palette di colori che saranno visibili su tutti i touchpoint, dai ristoranti al packaging, merchandising, divise del personale passando per tutta la comunicazione.
La nuova brand image è un tuffo nel passato, come spiega su LinkedIn il global CMO Fermando Machado, quotando le parole della creative director Julie Rutigliano. Il logo precedente era stato un brutto sbaglio: nel 1999, l’ansia da nuovo millennio aveva fatto sentire l’azienda in dovere di fare un restiling del logo. Purtroppo questo restyling ha reso il logo più brutto e ha fatto in modo che si attuasse un distaccamento dalla mission aziendale: servire del buoni Burger grigliata con del buon pane. Per porre rimedio a questo si è deciso di recuperare il logo del grand utilizzato dal 1969 al 1999.
«Qualche volta nella vita ti devi guardare in modo onesto e scegliere di riscrivere, o in questo caso di ridisegnare, un vecchio sbaglio. E quello che era accaduto al logo di Burger King nel 1999 era proprio sbagliato. Così abbiamo deciso di correggerlo. Abbiamo immaginato di tornare indietro quando apparivamo al nostro meglio e cominciare da lì. Dimentichiamoci di sforzarci troppo. E quando le persone su Twitter chiederanno “ma non è uguale al logo vecchio?”, dobbiamo essere orgogliosi di dire “si, dannazione”.
Le modifiche apportate sono relative ai colori, che sono più accesi e in linea con il cibo vero e la proporzione, che ricordano maggiormente la forma tonda e golosa di un buon panino. Tutto il resto era già perfetto, a prova di smartphone, seppur progettato mezzo secolo fa.
“Il design è uno degli strumenti essenziali che abbiamo per comunicare chi siamo e a cosa diamo valore, e ha un ruolo vitale nel creare desiderio verso i nostri prodotti e massimizzare l’esperienza dei clienti dei nostri ristoranti”, afferma Laura Vimercati, Marketing & Communication Director di Burger King SEE. “Volevamo usare il design per far sì che le persone desiderassero i nostri prodotti, con la loro perfetta cottura alla fiamma e soprattutto il loro gusto”.
McDonald’s ha deciso di rinnovare interamente il packaging (panini, patatine, snack etc) con un progetto dell’agenzia indipendente Pearlfisher.
Il nuovo sistema visivo è stato pensato per trasmettere “un senso di gioia e funzionalità” inserendo grafiche flat e molto forti e riconoscibili che lanciano messaggi positivi e super happydai pack.
Ogni referenza è caratterizzata da illustrazioni super flat riferite agli ingredienti caratterizzanti , ad esempio il tuorlo d’uovo per il McMuffin Bacon Egg, carne, formaggio e pane impilati in sezione trasversale per il Big Mac, le onde del mare per il Fillet-O-Fish, il formaggio filante per il Cheeseburger. L’unico pack che resta visivamente uguale è quello delle patatine, già super iconico, oggetto di modifiche molto lievi solo nella parte interna.
Il focus progettuale era quello di rendere
“più connesso ed evocativo del punto di vista giocoso di McDonald’s”
La riconoscibilità e la comprensione sono assicurate in tutto il mondo. Il tutto verrà implementato su qualcosa come 60 milioni di puntivendita al giorno.
Un rebranding è sempre un grande sfida e lo staff di cr3are è pronto ad accompagnarti in questo processo. Contattaci e troveremo la soluzione ideale per te.