Non esiste un posto migliore del Salone del Mobile di Milano e della design week milanese per farsi un’idea delle nuove tendenze nell’ambito del design e del lifestyle: uno degli eventi internazionali italiani più importanti dove cultura, saper fare e nuove tendenze si incontrano.
Il Salone del Mobile rappresenta infatti la vetrina internazionale indiscussa per il mondo del design, ma c’è di più: durante la Design Week è possibile anche visitare l’intrigante Salone Satellite e il multiculturale Fuori Salone, a caccia di nuove tendenze.
Il Salone del Mobile: un po’ di storia
La sua storia ha origine nel 1961, all’interno della Fiera Campionaria di Milano, quando un gruppo di produttori italiani si aggregò in un comitato chiamato C.O.S.M.I.T., Comitato Promotore del Salone del Mobile Italiano, ancora oggi fulcro organizzativo dell’evento, con lo scopo di promuovere il made in Italy nel mondo.
È il 1965 il primo anno in cui le aziende leader nel design vennero raggruppate in un unico padiglione espositivo: Catelli, Cassina, Artflex, Boffi, Kartell, Poltrona Frau e Molteni. In quell’anno, troverà spazio anche la “ Mostra retrospettiva per una documentazione del Design del mobile in Italia dal 1945 ad oggi”: al centro di una fiera verrà posto per la prima volta un evento basato su cultura e ricerca.
Nel 1967 il salone diviene un evento internazionale a tutti gli effetti, e con il passare degli anni l’offerta tematica si arricchisce di eventi che ampliano la manifestazione.
Il 1998 vede la nascita del Salone Satellite, nato come luogo di scambio di idee tra giovani designer under 35 e imprenditori talent-scout: alcune tra le proposte sono destinate alla collocazione nel mercato e alla messa in produzione, grazie anche al Concorso SaloneSatellite Award, che premia i tre migliori progetti del Salone Satellite.
Nel 2006 il Salone si stabilisce nella sua location definitiva, a Rho, opera di Massimiliano Fuksas.
Nello stesso anno nasce anche il Salone Internazionale del Bagno: l’insieme di tutti questi eventi darà vita alla forma attuale del Salone del Mobile di Milano, evento che si caratterizza per essere l’unica fiera dotata di un Manifesto e un Patto Programmatico.
Il Salone è articolato in padiglioni affacciati sul Corso Italia e divisi in Design, Eurocucina, Salone Satellite, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace 3.0, Lusso e Classico.
Salone del Mobile di Milano - il Fuori Salone: tra lifestyle e nuove tendenze
Il Fuori Salone costituisce la parte meno istituzionalizzata della Design Week, nonché quella più emulata: al contrario del Salone, è privo di un’organizzazione centrale, ed è nato spontaneamente all’inizio degli anni Ottanta.
Esso consiste in una miriade di esposizioni, installazioni, feste, arricchiti da momenti informativi e performativi nei quali arte, progetti e imprese si collocano in spazi inusuali.
Uno dei meriti del Fuori Salone è quello di essere anche un fenomeno spontaneo di rigenerazione urbana, in quanto ha stimolato negli anni il recupero e la rifunzionalizzazione di un notevole patrimonio edilizio all’interno di Milano.
Negli anni il Fuori Salone ha catturato l’attenzione di importanti brand internazionali che ne hanno accentuato l’importanza, rendendolo un vero e proprio contenitore dove autoproduzione, ricerca estetica ed ergonomica, comunicazione social, forme di condivisione degli spazi, moda, food, design sostenibile e nuove tecnologie si incontrano.
I tre grandi distretti nei quali si svolge la gran parte degli eventi del Fuori Salone sono quelli di Ventura e Lambrate, di Brera e di Tortona, oltre che importanti poli quali il Politecnico e la Triennale.
In via Tortona, in particolare, la creatività e l’arte hanno trasformato gli edifici lasciati in disuso e le residenze operaie in sedi espositive, loft, atelier, spazi culturali e botteghe artistiche, trasformando la zona, da quartiere in degrado, a quartiere in cui moda, creatività e tendenze si incontrano.
Lo Studio Cr3are sarà al Salone del Mobile questo fine settimana, a caccia di nuove tendenze… Stay tuned!